Comunicazione del Presidente – Presentazione della Camera Arbitrale Forense di Reggio Emilia

Reggio Emilia, 5 aprile 2016

A tutti gli iscritti all’ORDINE

Degli AVVOCATI di

REGGIO EMILIA

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Oggetto: Presentazione della Camera Arbitrale Forense di Reggio Emilia

   

               Care Colleghe e Cari Colleghi,

                                                                      il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia ha licenziato, definitivamente, la Camera Arbitrale Forense di Reggio Emilia che verrà presentata presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Modena e Reggio, il prossimo 12 Aprile.

                 Per il Consiglio Nazionale Forense la strada imboccata dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando al fine di rilanciare l’efficienza della giustizia civile e dare maggiori garanzie di tutela ai diritti dei cittadini e delle imprese pare essere quella giusta: previsione e potenziamento di misure alternative al processo, la cosiddetta “giustizia alternativa” e anche alla mediazione obbligatoria, con funzione deflattiva, che veda il coinvolgimento degli avvocati.

                 Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia, condividendo il predetto principio, ha dato corso alla  costituzione della Camera Arbitrale Forense di Reggio Emilia che, per ora… sulla carta, possiede una serie di peculiarità che, ci auguriamo, la renderanno innovativa ed efficiente.

                 Nella mia qualità di Presidente, chiedo la massima collaborazione dell’avvocatura reggiana per la riuscita di questa importante innovazione, in considerazione del fatto che, finalmente, il Legislatore ha preso in seria considerazione noi avvocati, attribuendoci poteri, mai prima considerati.

                 A questo proposito, la Camera Arbitrale Forense, nella sua autonomia, garantirà l’assoluta terzietà e competenza degli arbitri, la celerità della procedura, senza comprometterne la qualità, tutto ciò al fine di favorire la conclusione dei contenziosi in tempi brevi e con costi equi.

                  Nel convegno di inaugurazione della Camera Arbitrale Forense (C.A.F.) del 12 aprile p.v. verranno evidenziate le caratteristiche e le peculiarità dello Statuto, del Regolamento della procedura arbitrale, del Codice Deontologico per gli arbitri, del Regolamento per l’iscrizione nell’elenco degli arbitri; in buona sostanza, verranno così evidenziate le caratteristiche e le peculiarità di questo impianto, teso a favorire la rapida conclusione dei contenziosi, nel tentativo di dare una risposta positiva ai cittadini e al mondo delle imprese, che vedono, purtroppo, tempi eccessivamente lunghi per ottenere giustizia.

               Altro elemento, ritenuto di particolare importanza nella redazione degli atti che costituiscono la Camera Arbitrale Forense, riguarda la formazione dell’arbitro ed in particolare la nuova “forma mentis” che occorre assumere, nel momento in cui l’avvocato accetterà questo particolare incarico, da qui l’esigenza di un Codice Deontologico chiaro e di un Regolamento per l’iscrizione all’elenco dgli arbitri, quest’ultimo diretto ad individuare i requisiti essenziali ai quali l’avvocato dovrà attenersi per essere ammesso nell’elenco medesimo.

                 L’evento formativo del 12 Aprile p.v. sarà l’occasione anche per discutere dell’istituto della “traslatio iudici” così poco utilizzata, ma decisamente importante per diminuire l’arretrato giacente nel nostro Tribunale.

                 In considerazione del fatto che l’art.111 della Costituzione, primo comma, prevede che “la giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge” e che, al secondo comma, aggiunge che “ogni processo si svolge nel contraddittorio delle parti, in condizioni di parità davanti ad un Giudice terzo ed imparziale”, si è ritenuto assai provvido coinvolgere la magistratura reggiana nella persona del Presidente, dott. Francesco M. A. Caruso, per avere auspicata contezza della posizione della magistratura in un ambito che non deve essere di concorrenza, ma di fattiva collaborazione.

              Sono convinto che l’avvocatura reggiana ha in evidenza la sua funzione “sociale” di garante dell’osservanza delle leggi e della conservazione delle libertà civiche, la sua attenzione su tutti gli interessi diffusi della collettività e come tale potrà divenire l’artefice del successo della Camera Arbitrale Forense.

               Sono, quindi, ad invitarVi, tutti, care Colleghe e cari Colleghi, all’importante ed innovativo convegno di presentazione della Camera Arbitrale Forense di Reggio Emilia, augurandomi una grande partecipazione.

               Grazie della Vostra attenzione e buon lavoro a tutte e a tutti.

 

                                                                                   Il Presidente

                                                                              Avv. Franco Mazza

 

 

                 

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